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Come posso classificare Orval?

Orval ha un gusto molto particolare, ma non sono sicuro di come dovrei classificarlo?

Risposte (2)

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2014-01-22 13:28:35 +0000

Orval fa parte di una categoria a sé stante, non è una birra ambrata o bionda, ha un sapore fresco, ma non è nemmeno una birra acida o alla frutta. Generalmente rientra nella categoria delle Pale Ales belga.

L'Orval ha un processo di fabbricazione della birra molto tradizionale e unico nel suo genere, che prevede l'uso del dry hopping, in cui grandi sacchi di luppolo a maglie larghe infondono la birra durante il periodo di maturazione di tre settimane. L'altro è l'uso del lievito di Brettanomyces durante questa stessa maturazione, che è un lievito selvatico locale. Si utilizzano Hallertau, Goldings stiriani e luppolo francese Strisselspalt. La birra viene poi fatta maturare a 15°C per un minimo di quattro settimane sul posto prima di essere distribuita.

Se bevuta subito dopo l'imbottigliamento ha un sapore “giovane” fresco. La birra può essere conservata per diversi anni in quanto rifermenta una volta imbottigliata. Anche l'Orval di 35 anni è ancora potabile, se conservato alla giusta temperatura. Dopo circa 1 anno di conservazione il sapore della birra si trasforma in un'esperienza più morbida, dolce e intensa rispetto a quella giovane.

Ci sono due versioni di Orval, una è quella normale che si può acquistare nei negozi e poi c'è anche una speciale Petite Orval, che si può bere solo nell'abbazia di Orval ed è prodotta solo per i Monaci (nessuna vendita di massa). La sua percentuale di alcolici è molto più bassa rispetto all'Orval normale.

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2014-01-22 14:53:53 +0000

L'Orval è prodotto principalmente con malto pallido (con un po’ di malto caramellato), quindi può essere ragionevolmente classificato come Pale Ale belga.