The Quotation
In primo luogo, esaminerò il passaggio in greco originale:
ἔσται γὰρ μέγας ἐνώπιον τοῦ Κυρίου, καὶ οἶνον οἶνον καὶ σίκερα οὐ μὴ πίῃ, καὶ Πνεύματος Ἁγίου πλησθήσεται ἔτι ἐκ κοιλίας μητρὸς αὐτοῦ.
Le due parole che ci sono intere qui sono ‘οἶνον’ (“vino”), e ‘σίκερα’ (“bevanda forte”). La seconda (‘σίκερα’) è interessata in quanto è una parola in prestito direttamente dalla parola ebraica ‘שכר’ (traslitterato ‘shekar’). Questa parola è piuttosto popolare nell'Antico Testamento (appare 7941 volte), quindi non c'è da stupirsi che ‘σίκερα’ appaia 4608 volte nel Nuovo Testamento. Le due (in entrambe le lingue) sono di solito usate in congiunzione tra loro, per formare la frase “vino e bevanda forte” che racchiude l'intera varietà di intossicanti. [[1]]](https://en.wikipedia.org/wiki/Alcohol_in_the_Bible#Hebrew)
Il Vino
Vino era la bevanda alcolica onnipresente del mondo antico. Il processo con cui gli antichi popoli producevano il vino era semplice. Prima pigiavano l'uva in succo d'uva, poi lasciavano fermentare il succo in grandi vasi di terracotta. La fermentazione durava da due settimane a un mese. La distillazione non era ancora stata scoperta, quindi il vino romano aveva più o meno la stessa forza del vino moderno (circa il 13%), o forse un po’ più forte.
Mentre i ‘veri’ Romani diluivano il loro vino con l'acqua (circa una parte di vino in due parti di acqua), rendendolo una bevanda che poteva essere bevuta tutto il giorno, senza pericolo di ubriacarsi, le persone che vivevano nelle province, come la Giudea, non avrebbero dovuto farlo. Detto questo, è probabile che i funzionari romani abbiano diluito il loro vino, secondo l'usanza di Roma. Per questo motivo, è anche probabile che anche i cittadini che volevano ottenere il loro favore abbiano adottato questa usanza. Anche i greci diluivano il loro vino (circa una parte di vino in quattro parti di acqua). [[2]]](https://en.wikipedia.org/wiki/History_of_alcoholic_drinks#Rome)
Altri alcolici
Tra gli altri alcolici c'era anche la birra, che divenne molto meno popolare del vino. In particolare, i ricchi romani guardavano con disprezzo al consumo di birra. Tacito (scritto molto più tardi, nel I secolo d.C.) scriveva in modo denigratorio della birra tedesca. Il vino d'orzo (un tipo di birra forte, circa il 6-11%) esisteva, così come gli alcolici prodotti da qualsiasi frutto che cresceva nelle vicinanze. Per esempio, quando Cesare arrivò in Gran Bretagna nel 55 a.C., trovò la gente del posto che beveva un sidro di mele, un'usanza che lui e i suoi uomini adottarono con entusiasmo. [[3]]](http://drinkfocus.com/beer/history-of-apple-cider/)
Non sono riuscito a trovare alcuna prova del consumo di distillati o liquori.
Astensione
Astensione dall'alcool non era così facile allora come potrebbe esserlo oggi. Poiché gran parte dell'acqua corrente era (ed è ancora) imbevibile, gli antichi popoli si rivolgevano all'alcol (in particolare al vino) come alimento quotidiano, dando loro il fluido di cui avevano bisogno. L'acqua mescolata con il vino veniva (in qualche modo) sterilizzata, permettendo di berla e facendo sì che il vino andasse oltre. Si suppone che Giovanni debba aver bevuto solo acqua, o almeno succhi non alcolici (uva, ecc.). Nella Bibbia si fa riferimento ai vini analcolici, anche se questo è raro.