2018-01-07 14:27:54 +0000 2018-01-07 14:27:54 +0000
4
4

Al giorno d'oggi i vinificatori usano il metodo della spremitura a piedi per estrarre il succo d'uva per fare il vino?

Al giorno d'oggi l'uva spremuta/premuta per l'estrazione del succo come ha fatto Adriano Celentano nel film “Il domatore del furfante”? Alcuni produttori di vino usano ancora questo metodo di estrazione del succo d'uva per i loro vini esportati?

Personalmente, penso che lo stomping non sia igienico. Ma temo che alcuni produttori di vino usino ancora questi metodi nel rispetto delle tradizioni.

Risposte (2)

7
7
7
2018-01-08 22:07:26 +0000

Pochissime persone calpestano più l'uva per la vinificazione commerciale. Ci sono alcune cantine che lo fanno ancora, ne ho sentito parlare in Borgogna. Forse qualche roba da vecchio mondo nell'Europa dell'Est. Il problema è che è super disordinato. L'uva è molto dolce e quando quel succo ti si secca addosso, è molto appiccicoso. Le macchine sono molto più efficienti nella frantumazione e nella spremitura di questi tempi e non costano molto e durano una vita intera. Non riesco a citare nessuno di quelli che mi vengono in mente. Una rapida ricerca su google non ha trovato nulla.

Per quanto riguarda la parte igienica, l'uva è piena di cacca di uccello, cimici morte, ragnatele, sporcizia. Ho trovato uccelli morti, nidi di uccelli, lucertole morte, serpenti, si chiamano così nell'uva e nei vigneti. Quindi, i piedi sporchi non hanno molto su tutta questa sporca roba naturale. È tutto discutibile, comunque, perché il livello di alcol nel vino è abbastanza alto da uccidere qualsiasi agente patogeno che si fa strada sull'uva. Quindi, da questo punto di vista, sei al sicuro.

2
2
2
2018-03-22 10:25:59 +0000

Ho vissuto in Provenza per un anno e attualmente vivo su un'isola spagnola. In entrambi questi luoghi la produzione di vino è una delle attività più importanti, in più quei luoghi sono un mondo vecchio e pieno di carattere, ma da nessuna parte ho mai visto l'uva schiacciata ai miei piedi. Solo nei film. Infatti in Francia e in Spagna si trovano bodegas centenarie dove si possono vedere i vecchi torchi per il vino in esposizione.